30 Mag Sette software open source da conoscere
La libertà digitale fa rima con Software Open Source: ti presento sette tra i programmi più interessanti per chi lavora con le parole e le immagini.
Se non ti va di acquistare programmi protetti da licenza, la rete offre una serie di soluzioni di qualità, legali (niente crack, per intenderci) e sempre aggiornate grazie a un’attiva community di sviluppatori volontari.
Personalmente, ho conosciuto alcuni di questi software grazie all’associazione Libre Italia e al corso di aggiornamento professionale organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. E siccome la conoscenza quando è condivisa ha ancora più valore, ho pensato di selezionare sette programmi tra quelli più interessanti per chi lavora con le parole e le immagini.

LIBRE OFFICE
Il nome già lo rivela: stiamo parlando dell’omologo del celeberrimo Microsoft Office. La qualità di questo pacchetto è molto alta e contempla la presenza di diversi programmi: da Writer (Word), Calc (Excell), Impress (Power Point) a Draw e Math, due novità rispetto al pacchetto MS Office, dedicate alla grafica vettoriale e alle formule matematiche.
La suite permette di creare documenti in formato standard aperto (Open Document) ed è utilizzabile gratuitamente e liberamente in qualunque contesto.
PDF SAM
Scritto in java e distribuito nella sua versione base con licenza AGPL (Affero General Public License), questo software dall’interfaccia molto semplice e intuitiva permette di manipolare e trasformare in vari modi i file pdf .
CALIBRE
Per gli amanti degli e-book c’è Calibre, il software che cataloga i libri elettronici sulla base di vari parametri e ne recupera i metadati online in modo automatico. Funzione interessante è la possibilità di trasformare gli ebook nei diversi formati (come epub o mobipocket) e di modificarli.

GIMP
Se ami Photoshop, ma il costo della licenza ti frena, Gimp è una valida alternativa per gestire le immagini. Questo software open source supporta sia RGB, che altri modelli di colore e offre molti strumenti di selezione di aree, pittura a mano libera, gestione avanzata dei livelli e maschere di livello. Le sue funzionalità possono essere inoltre ampliate da una vasta gamma di plugin.
SCRIBUS
Questo programma è un ottimo strumento per impaginare e creare layout di giornali, volantini pubblicitari e libri. Presenta molte funzionalità che permettono un approccio professionale, nonostante possa risultare un software non particolarmente accattivante dal punto di vista del design. È una buona alternativa a MS Office Publisher e Adobe PageMaker.
AUDACITY
Gestire i file audio è l’obiettivo di questo editor, che permette di registrare, modificare, riprodurre e anche mixare, nonché di ampliare la gamma di operazioni possibili grazie a una serie di plugin inclusi.

OPENSHOT
Dapprima solo per Linux, dal 2016 questo software open source è compatibile anche con sistemi Windows e MacOS: si tratta di un editor di video digitale in grado – tra le varie cose – di supportare le transizioni video con anteprime in tempo reale, l’editing in 4K e di cambiare la velocità di singoli spezzoni in slow motion.
È consigliabile scaricare tutti questi programmi andando direttamente alle rispettive pagine ufficiali, per essere sicuri di ottenere la versione più aggiornata e senza sorprese.
E tu quale software open source utilizzi più spesso? Con quale ti trovi meglio? Scrivilo nei commenti: sono curiosa di conoscere il tuo punto di vista 😉 A presto!