Quanto più sguscia obliquo il sole su queste strade ogni cortile ha strane battaglie, con ingenue grida.
Oggi ho voglia di parlarvi di un argomento che mi ha a lungo appassionata nel corso dei miei studi di letteratura e al quale ho dedicato anche la prima tesi di laurea: la crisi della poesia e del ruolo del poeta nella modernità.
All'alba del XX secolo, la stagione dei grandi letterati sembra essere finita e la poesia si avvicina sempre più ai margini: cosa possono cantare i poeti che già non sia stato cantato? Come possono rivendicare ancora un grande ruolo e una voce imponente se per primi si sentono piccoli, inutili e lamentosi?